Come mai il tempo che investiamo nelle nostre attività non è direttamente proporzionale agli effetti che otteniamo in termini di risultato?
Ovvero come mai il 50% degli sforzi non ci dà necessariamente il 50% dei risultati?
Nel 1987 l’economista italiano Vilfredo Pareto studiava la distribuzione della ricchezza e del reddito nell’Inghilterra del XIX secolo. Lo studioso scoprì che la maggior parte della ricchezza e del reddito erano distribuiti tra la minoranza della popolazione ed esisteva una precisa relazione matematica tra la percentuale di popolazione analizzata e la ricchezza detenuta e tale relazione matematica rimaneva identica anche applicata ad epoche differenti e paesi diversi.
Da allora questa scoperta, poi supportata da altre ricerche, ha avuto svariate applicazioni in campo economico, industriale e sociale. Dai complessi calcoli di Pareto si desume in definitiva che il 20% della popolazione deteneva e detiene l’80% della ricchezza, ne discende che il restante 20% di ricchezza risulta distribuito tra l’80% della popolazione.
Il punto veramente interessante e denso di risvolti concreti è che tale percentuale è verificabile anche in numerosissimi campi diversi:
il 20% dei prodotti di un’azienda genera normalmente l’80% del fatturato della stessa.
il 20% dei guidatori causa l’80% degli incidenti
l’80% delle volte utilizziamo il 20% degli indumenti del nostro armadio
l’80% delle serate che usciamo vediamo sempre il solito 20% dei nostri amici
il 20% dei nostri clienti genera l’80% del nostro fatturato
e così via…………
E’ FACILE DEDURRE CHE IL PRINCIPIO 80/20 MISURA L’ESISTENZA DI UNO SQUILIBRIO UNIVERSALE E COMPORTA CHE DI NORMA : L’80% degli output deriva dal 20% degli input , l’80% delle conseguenze dal 20% delle cause e l’80% dei risultati dal 20% degli sforzi.
Su questa legge si basano le strategie di grandi aziende quali Lotus, Apple, Microsoft e sistemi come Linux che applicano il principio con ancora più determinazione ottenendo grossi riscontri.
L’antico suggerimento di molti genitori del tipo ” devi studiare più tempo” “devi impegnarti di più” non necessariamente porta i risultati migliori, infatti come si evince da quanto sopra, è il 20% del tempo che dedichiamo ad ogni attività in modo organizzato e strategico, che produce l’80% del risultato!